Sperlinga è un piccolo borgo siciliano facente parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, oggi di poco più di 700 anime nel cuore della Sicilia centrale, tra i monti Nebrodi e le Madonie, a circa 47 chilometri da Enna.
Fino al secolo scorso era una dimora rupestre scavata in una gigantesca mole d’arenaria. Il suo nome deriva dal greco e significa Spelonca, cioè grotta, tant’è che il territorio comunale è caratterizzato da numerose grotte scavate nella roccia e abitati già quattromila anni fa, alcuni dei quali oggi sono un piccolo museo di proprietà del Comune.
Origini
Tra i primi documenti storici in cui Sperlinga è citata, si trova un privilegio del 1082 del Conte Ruggero. Questo risale risale ad un periodo successivo alla colonizzazione lombarde, tant’è che qui ancora oggi si parla un dialetto gallo-italico, come in altre zone della Sicilia, grazie alle immigrazioni dalle province di Alessandria, Novara ed Asti.
Storia
Quando nel 1597 il re Filippo II concesse a Giovanni Natoli il titolo di Principe di Sperlinga, il paese ha iniziato ad espandersi ai piedi del castello medievale normanno come borgo feudale e in breve ne fece edificare la Chiesa dedicata a San Giovanni Battista fuori dalle cinta del castello. Nel 1658 il figlio Francesco Natoli Maniaci li cedette alla famiglia Oneto con il titolo di duchi di Sperlinga continuando comunque a mantenere il titolo di Principi.
La sua storia si identifica con quella delle famiglie che hanno posseduto il castello e i relativi annessi feudi tra cui ricordiamo i Ventimiglia, i Natoli, i Rosso e gli Oneto.
Nel 1408 viene investito del titolo di Barone del Castello di Sperlinga il Signore di Ucria e Pretore di Palermo Giovanni Ventimiglia.
Robert Capa
Nel luglio 1943, durante la grande guerra mondiale, in contrada Capostrà a pochi chilometri dal borgo, fu scattata la foto di Robert Capa divenuta famosa in tutto il mondo grazie anche alla sua pubblicazione sulla rivista americana Life, in quanto riconosciuta come simbolo dello sbarco degli alleati in Sicilia.
Nelle vicinanze si trovano diverse contrade tra cui Rossa, Cicera, Perciata, Grotta Vecchia, mentre nel centro abitato c’è quella del Balzo, borgo rupestre dove il 16 agosto di ogni anno si celebrano due manifestazioni, la Sagra del Tortone e il Corteo Storico, alle quali prendono parte circa 30 delegazioni dei paesi facenti parte delle Terre Gallo-Italiche.
Tradizioni
La Sagra del Tortone
Consiste nella distribuzione e degustazione di cibi tipici locali nella migliore espressione della tradizione culinaria del luogo, tra cui appunto il Tortone, un dolce tipico fatto di farina impastata e lievitata, olio d’oliva e cosparso di zucchero e cannella. La Sagra venne istituita nel 1982, in occasione del 8° centenario della guerra detta dei “Vespri Siciliani” ed è la trasposizione in chiave rievocativa della vita che per secoli si conduceva nelle grotte del borgo rupestre.
Il Corteo Storico
Formato da dame e cavalieri in abiti d’epoca, rappresentanti le famiglie nobiliari che hanno dominato la Fortezza, provengono dai diversi rioni del paese, che nei giorni precedenti si sono sfidati in vari giochi. La dama del rione che ha ottenuto il maggior punteggio viene eletta Castellana di Sperlinga.
Sin dalla mattina le strade e le piazze del paese sono animate dagli spettacoli di sbandieratori, musicisti, saltimbanchi e falconieri.
Il visitatore che arriva dalla strada di ingresso accede all’area storica, dove su antichi banchi di mercanti gli viene offerta merce di produzione artigianale locale, buon vino, leccornie e dolci dal sapore antico e piatti di minestre fumanti di legumi. Si troverà quindi in una piazzetta illuminata dalla tenue luce di fiaccole, dove maestri d’armi e artisti di strada in costume d’epoca, insceneranno gesta eroiche che richiamano l’episodio dell’assedio del castello, che ha reso nota Sperlinga durante la Rivoluzione del Vespro (1283).
A questo punto non rimane che restare ad ammirare il maestoso castello scavato nella roccia, ai cui piedi si concluderà il tutto con la rievocazione storica del Vespro Siciliano, l’Elezione della Dama dei Castelli di Sicilia ed i fuochi piro-musicali.
Un viaggio a Sperlinga è un viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca e alla scoperta di una vita passata ma vissuta in semplicità e a contatto con la natura più aspra e incontaminata.
