Il monte Etna
Il monte Etna con i suoi 3.365 metri è il vulcano più alto ed attivo d’Europa e ricopre un’area di 1200 km2 alle cui pendici risiedono circa 700 mila persone ricadente nel territorio della provincia di Catania.
Si trova a nord est dell’isola di Sicilia ed è un vero e proprio complesso vulcanologico caratterizzato da quattro crateri sommitali, la Voragine e la Bocca Nuova che si sono formate dentro il grande Cratere Centrale nel 1945 e 1968, il Cratere di Nord-Est esistente dal 1911 che costituisce il punto più alto dell’Etna e dal Cratere di Sud-Est nato nel 1971 e che recentemente è stato il più attivo.
È un vulcano a scudo di 550 mila anni, in continua evoluzione morfologica e le frequenti eruzioni nel corso dei secoli ne hanno modificato il paesaggio circostante minacciando più volte i suoi abitanti distruggendone qualche volte le abitazioni. È costituito da molteplici bocche eruttive e crateri laterali sparsi sui fianchi meridionali e occidentali. Di grande fascino ad est la Caldera della Valle del Bove facilmente visibile da diversi punti di osservazione.
L’Etna è nato dall’attrito tra la placca africana e quella europea dando inizio alle prime eruzioni subacquee che nel corso dei millenni ne hanno causato l’innalzamento. Al posto del vulcano sorgeva dunque un grande golfo delimitato a nord dai monti Peloritani e a sud dall’altopiano Ibleo. Davanti la costa della “Riviera dei Ciclopi”, possiamo ammirare i primi affioramenti dell’attività eruttiva caratterizzati da prismi basaltici dell’isola Lachea e dei Faraglioni di Acitrezza, nonché le lave a forma di cuscino della scogliera di Aci Castello. Secondo la mitologia greca questi sarebbero massi scagliati in mare dal Ciclope Polifemo contro la nave di Ulisse in fuga dopo averlo accecato.
Sono presenti 2 funivie per la risalita, la più importante è a Sud e ricade nel Comune di Nicolosi, la Funivia dell’Etna, che da quota 1.900 mt sale fino a quota 2.500 mt, e l’altra a Nord a Piano Provenzana, utilizzata esclusivamente nella stagione invernale per le attività sciistiche
È delimitato ad ovest dal fiume Simeto, a nord dal fiume Alcantara e ad Est dalla Costa del Mar Ionio.
Lungo le sue pendici sono presenti molteplici borghi dove ancora oggi vengono custoditi mestieri e tradizioni dei tempi antichi, dove è possibile fare un viaggio indietro nel tempo. In alcuni di questi paesini della Valle dell’Alcantara viene ancora parlato il dialetto Gallo-italico riconosciuto come vera e propria lingua.
Il vulcano è anche chiamato Mongibello, nome derivante dal Gebel, termine arabo che significa montagna.
Il 17 marzo del 1987 con Decreto del Presidente della Regione è stato istituito Il Parco dell’Etna, primo tra i Parchi siciliani, che con i suoi 59.000 ettari ha il compito primario di proteggere un ambiente naturale unico dallo straordinario paesaggio, atto a promuovere lo sviluppo ecocompatibile delle popolazioni e delle comunità locali.
Il 21 giugno 2013, nell’antica sede del Parco dell’Etna, l’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi, arriva la notizia più attesa: l’Etna, “a Muntagna”, entra a vele spiegate nella World Heritage List, la lista del Patrimonio dell’Unesco.
È un vero e proprio paradiso per gli escursionisti che amano il contatto con la natura e svariati sono i percorsi di trekking ed in mountain bike.
Di grande rilevanza la produzione dei vini dell’Etna grazie alla varietà di uve, tra i più pregiati dell’isola, e prestigiose cantine ed aziende agricole
E’ possibile visitare le diverse aree del vulcano in maniera autonoma noleggiando un’auto e pernottando in piccole strutture ricettive come agriturismi, rifugi, B&B e case vacanza. Per soddisfare una cliente più esigente sono presenti anche diversi Resort con Spa e Wine Resort nelle più prestigiose cantine locali.
Per chi ama spostarsi con i mezzi pubblici è attiva la Ferrovia Circumetnea (FCE), grazie alla quale è possibile viaggiare attorno al vulcano con soste nei diversi paesini alle sue pendici. E’ attiva da lunedì a sabato e le corse partono da Catania Centro in un percorso da Sud ad Ovest fino a Nord con cambio a Randazzo e coincidenza per Giarre-Riposto da Nord ad Est.
Nel territorio sono presenti anche aziende NCC per chi preferisce spostarsi senza pensieri affidando il percorso ad un esperto autista del luogo.